Ho letto: Il rosso e il nero
Un classico, ma leggibile nonostante sia del 1830; una capacità di disegnare la società dell’epoca davvero strepitosa. Immancabile nella biblioteca di chi ama la lettura. Avviso però che per chi ha letto solo Twilight può essere una lettura impegnativa…
Il romanzo che racconta la vita, breve e drammatica, di Julien Sorel, giovane brillante, intelligente, contraddittorio, romantico e cinico nella Francia della Restaurazione. La sua ansia per una rapida scalata sociale, il tentativo di entrare da protagonista in una società che, tra l’altro, non ama, la sua acuta intelligenza, i suoi amori, ora passionali ora cerebrali, lo conducono, invece, in ben altra direzione.
Ho letto: Il rosso e il neroultima modifica: 2013-01-30T17:53:00+01:00da
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Complice la scomoda grafica, con lunghe note poste in fondo al volume, che costringono ad interrompere spesso la lettura, difficile appassionarsi davvero a questo romanzo su cui, per altro, mi ero creata mote aspettative.
Unica nota positiva “interna” è costituita dai riferimenti alla “tirannide della maggioranza” che ricordano La democrazia in America di Alexis de Tocqueville, saggio che ho molto apprezzato nei primi anni universitari.