Un treno partito da Tōkyō e lanciato a trecento all’ora nella campagna giapponese. Una valigia piena di soldi nascosta in una delle carrozze. E sette assassini pronti a entrare in azione. Un meccanismo narrativo micidiale, in cui tensione e adrenalina si susseguono fino all’ultimo, straordinario, colpo di scena. Un intreccio alla Agatha Christie e un’ironia alla Tarantino.
Ho letto: I sette killer dello Shinkansenultima modifica: 2022-08-18T18:48:19+02:00da
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