Mauro's Books

Ho letto: Bandiere nere. La nascita dell’Isis

Per mia ignoranza non conoscevo bene l’evoluzione dei problemi nel nostro vicino medio Oriente, una confusione totale sui gruppi in guerra, da chi sono formati e contro chi combattono. E cosa fanno gli “occidentali” a riguardo. Ma “non sapere” è il primo torto a chi sta soffrendo. Pertanto ho cercato un riassunto essenziale della storia degli ultimi anni e sembrava una missione impossibile finché mi sono imbattuto in questo libro. Ora mi sono reso conto di quanto sia complessa la situazione e perché seguendo i giornali senza conoscere gli antefatti crea molta confusione. Ma bisogna dare un premio (infatti gliel’hanno dato) all’autore perchè è riuscito a prendere il cuore degli avvenimenti e a raccontarli in modo coerente e chiaro (ci sono volute comunque 200 pagine). La parola giusta per ciò che è scritto nel libro è tuttavia “agghiacciante”.

Vincitore del Premio Pulitzer 2016 – categoria General Nonfiction

Quando, nel 1999, il Governo della Giordania concesse l’amnistia a un gruppo di prigionieri politici detenuti in un carcere di massima sicurezza in mezzo al deserto, non aveva la minima idea che tra di essi ci fosse anche Abu Musab al-Zarqawi, un terrorista capace di diventare in pochi anni l’architetto del movimento più pericoloso del Medio Oriente prima, e del mondo intero poi. “Bandiere nere” di Joby Warrick mostra come la determinazione di un solo uomo e gli errori strategici dei presidenti americani George Bush e Barack Obama abbiano permesso che le bandiere dell’ISIS si issassero sull’Iraq e la Siria, prima di spargere sangue in tutto il mondo.

Ho letto: Bandiere nere. La nascita dell’Isisultima modifica: 2017-08-09T08:41:03+02:00da
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