Le dure leggi di Sparta obbligano Aristarchos all’assassinio di Talos, il suo secondogenito, a causa di una deformità ad un piede. Ma l’uomo disobbedisce e abbandona il piccolo sul monte Taigeto. Kritolaos, un pastore ilota, trova il neonato e lo accudisce. Poi, gli eventi portano Talos a diventare un guerriero e a scontrarsi con il fratello Brithos.
(nuovi studi dimostrano che gli spartani non gettavano affatto i nascituri handicappati o troppo deboli dal monte Taigeto. I risultati evidenziano il ritrovamento solo di scheletri adulti, tra il 18 e i 35 anni. E non di neonati malformi)