Nov 21, 2013 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Infedele

Ho letto: Infedele

1702062_0Devo dire che questo libro mi ha colpito molto, l’autrice, a parte aver avuto una vita assolutamente difficile, ci accompagna magistralmente attraverso i suoi ragionamenti sulla politica e la religione. Una testimonianza che racconta molto di ciò che noi “occidentali” facciamo finta di non vedere o crediamo ormai scomparso.  Lo consiglio.

 

“Sono cresciuta tra la Somalia, l’Arabia Saudita, l’Etiopia e il Kenya. Sono arrivata in Europa nel 1992, a ventidue anni, e vi ho trovato una nuova casa. Ho girato un film con Theo Van Gogh che per questo è stato ucciso a sangue freddo da un estremista islamico, e da allora vivo tra guardie del corpo e automobili blindate. Poi un tribunale olandese ha ordinato che lasciassi la mia casa: il giudice ha dato ragione ai miei vicini nel ritenere pericolosa la mia presenza nel quartiere. Per questo me ne sono andata.” Con queste parole Ayaan Hirsi Ali apre uno squarcio nel racconto drammatico della propria vita, dall’infanzia, trascorsa con la nonna matriarca, custode tirannica delle leggi del clan e dell’islam, alla tortura della mutilazione genitale, dall’esilio cui fu costretta dall’opposizione del padre alla dittatura di Siad Barre, al rifiuto di un matrimonio imposto con la forza. Fino alla fuga dall’islam, all’approdo in Olanda e infine negli Stati Uniti.

Ho letto: Infedeleultima modifica: 2013-11-21T13:48:13+01:00da mauroartico
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