Set 21, 2010 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Elianto

Ho letto: Elianto

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Dicono che Benni è geniale ma noioso. Io prima di Elianto avevo letto solo “il bar sotto il mare”, quindi sono salvo. Sono poche le volte che uno scrittore riesce a farmi sorridere con spontaneità. Benni ci riesce con la sua stravaganza e ironia. Se volete leggere un po’ di assurdo, una parodia della letteratura, ma con un uso geniale della lingua italiana, allora prendetevi qualche ora di svago da TG e serietà e leggete Elianto.

 

Elianto è un ragazzo ammalato, ma tre amici si mettono in testa di salvarlo e inizieranno un viaggio con la mappa nootica attraverso mondi fantastici. Elianto è il romanzo in cui Benni da più libero sfogo alla sua sconfinata fantasia. Lo stile è quello classico benniano, con una comicità apparentemente disordinata ma in realtà creata attraverso schemi fissi: dalle parole inventate alle teorie deliranti, dagli elenchi alle descrizioni caricaturali, dalle parodie alle citazioni colte.

Set 13, 2010 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Il signore delle mosche

Ho letto: Il signore delle mosche

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Per quanto non condivida l’idea generale di Golding (pur premio Nobel) e cioè che l’essere umano è “cattivo” di natura, resta comunque uno dei libri più venduti nel mondo della sua era. Una lettura non molto facile, di sicuro interessante e certamente ha fornito parecchi spunti a Lost. Se volete leggerlo per cultura letteraria sono d’accordo, ma altrimenti….

 

La trama del libro, scritto nel 1952, racchiude ingredienti d’avventura e di mistero: un aereo precipita e i superstiti, bambini inglesi che non si conoscono tra loro, dapprima collaborano e si organizzano in una convivenza basata sul buonsenso e regole comuni, ma con il trascorrere del tempo finiscono per mal tollerarsi a vicenda ed entrano in guerra. Guerra che, si intuisce, sconvolge in contemporanea il mondo degli adulti, impegnati in un conflitto interplanetario. Gli errori dei padri, quindi, si ripercuotono sui figli, in un destino di violenza inarrestabile.

Set 9, 2010 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Un cadavere di troppo

Ho letto: Un cadavere di troppo

cadavere.jpgEd ecco come annunciato il secondo episodio delle indaginidi fratello Cadfael di Ellis Peters, giallo godibilissimo ma dopo questa seconda lettura considererei questa serie una collana per ragazzi. Forse che si evolva nel tempo come magari Harry Potter? Chissà…per ora facciamo una pausa.

In un caldo pomeriggio dell’estate del 1138, nella serena atmosfera di un monastero inglese, un monaco sta accudendo alle sue piante medicinali. È fratello Cadfael, un tempo marinaio, poi crociato, ora padre erborista dell’abbazia benedettina di Shrewsbury. Mite, paziente, devoto; un sant’uomo, con una… particolarità: è il più grande detective che le cronache medievali ricordino. Questa volta il delitto si è spinto sino alle porte della sua abbazia: qualcuno sta cercando di nascondere un efferato omicidio in mezzo agli orrori della guerra civile tra il re Stefano e la regina Maud, qualcuno che non ha fatto i conti con fratello Cadfael.

Set 1, 2010 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: La bara d’argento

Ho letto: La bara d’argento

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E’ da un po’ che mi imbatto nelle serie di gialli medioevali di Ellis Peters (e non solo) e mi ritorna sempre in mente “Il nome della Rosa”. Mi son convinto a prendere i primi due volumi del frate detective Cadfael; questo è il primo. L’ho trovato molto piacevole, va affrontato con lo stato d’animo con cui ci si appresta a guardare una puntata della signora Fletcher.

 

Il possesso delle reliquie di santa Winifred ha scatenato una controversia tra i monaci di Shrewsbury e gli abitanti di un pacifico borgo del Galles. Dopo le trattative, e le minacce, a complicare le cose viene scoperto il cadavere di Rhisiart, il principale oppositore dei monaci, trafitto da una freccia. Sulla piccola ma combattiva comunità sembra abbattersi la maledizione della santa. Ma fratello Cadfael non si accontenta delle apparenze, e, tra sospetti, reticenze e falsi indizi, riesce ancora una volta a far luce su un caso complicato e imbarazzante.

Set 1, 2010 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Che fine ha fatto Mr. Y?

Ho letto: Che fine ha fatto Mr. Y?

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Pensavo fosse un libro per ragazzi, un nuovo Harry Potter o simili, ma devo aver sbagliato a leggere la pubblicità…veramente un libro poco adatto ai ragazzi!!! Fantascienza mescolata a pesanti dialoghi sulla filosofia della materia…un po’ una pizza, ma la storia è sicuramente originale e si fa leggere fino alla fine. Non so bene come giudicarlo…devo pensarci su.

 

Strani eventi accadono intorno ad Ariel Manto, studentessa della British University. Prima scompare il suo professore, poi l’università crolla davanti ai suoi occhi, infine in un negozio di libri usati si imbatte in una copia di un libro rarissimo e maledetto, “Che fine ha fatto Mr Y.”. Scritto da Thomas Lumas, uno scienziato del XIX secolo che compiva esperimenti sui poteri della mente umana, il libro è in grado di trasportare chi lo legge nella “Troposfera”, dove è possibile viaggiare nel tempo e nello spazio entrando nelle menti di altri uomini. E una porta dimensionale che schiude un mondo di conoscenze, ma anche molti pericoli da cui Ariel dovrà fuggire… o è soltanto un’affascinante allucinazione?

Set 1, 2010 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Lettera dai maya

Ho letto: Lettera dai maya

Letteradaimayanewg.jpgLibro preso a caso dalla scaffale della biblioteca comunale 5 minuti prima della chiusura…niente di chè…

 

Un misterioso reperto che nasconde un antico segreto e una lettera lasciata da un conquistatore spagnolo sono gli unici indizi per raggiungere una città sepolta: la città «tutta d’oro» di Uaxuanoc. A Jemmy Whale, un uomo qualunque dall’esistenza assolutamente normale, ma erede dei due oggetti, accade così di trovarsi di colpo tra le rovine dei siti maya, catapultato dalla sua tranquilla fattoria nel Devon nelle foreste dello Yucatàn, dove tutto può accadere e dove Jemmy scoprirà di essere un uomo coraggioso, disposto a difendere contro tutto e tutti la donna che ha cominciato ad amare e pronto a salvare la preziosa eredità che Uaxuanoc ha serbato per i posteri.

Set 1, 2010 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Il canto delle manere

Ho letto: Il canto delle manere

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E finalmente ho letto Mauro Corona, ho cominciato da questo, consigliato dal mio amico Francesco. Devo dire che avevo dei dubbi sul fatto che scrivesse proprio lui; ma in parte sono stati dissipati dal linguaggio quasi dialettale del libro. La storia è un po’ povera, ma le descrizioni dei boschi e la ricostruzione della vita a cavallo tra 1800 e 1900 è molto interessante. Bravo Mauro.

 

La manéra è la scure dei boscaioli di Erto. Nessuno come Santo della Val, che abbiamo già incontrato in Storia di Neve, ne conosce il filo della lama, l’equilibrio del manico, nessuno come lui sa ascoltare il canto che si alza dalle manére quando i boscaioli entrano a far legna nei boschi. Santo è il migliore tra di loro, il bosco è la sua vita, ma la violenza del sangue lo costringe alla fuga dal paese per cercare fortuna tra le ricche foreste dell’Austria. Nuovi amici e nuovi amori, pentimenti e bramosie dell’animo, finché Santo, dopo l’eccezionale incontro con il grande scrittore Hugo von Hofmannsthal, sentirà imperioso il richiamo della propria terra.

Ago 6, 2010 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Le perfezioni provvisorie

Ho letto: Le perfezioni provvisorie

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L’ho letto perchè me l’han regalato (con Mondolibri funziona così) e non tengo nulla in libreria se non l’ho letta. Niente di fenomenale.


Le giornate di Guido Guerrieri trascorrono in equilibrio instabile fra il suo lavoro di avvocato e la solitudine venata di malinconia delle sue ore private. Tutto inizia quando un collega gli propone un incarico insolito: cercare gli elementi per dare nuovo impulso a un’inchiesta di cui la procura si accinge a chiedere l’archiviazione. Manuela, studentessa universitaria a Roma, figlia di una Bari opulenta, è scomparsa in una stazione ferroviaria….

Lug 13, 2010 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Ivanhoe

Ho letto: Ivanhoe

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Considerato il primo romanzo storico, scritto nel 1819 da Sir Walter Scott, è un libro scritto in un modo meraviglioso. E’ la seconda volta che lo leggo. Tre anni fa sono stato a casa di Sir Scott ad Abbotsford (Scozia) e sono entrato nel suo studio: una stanza meravigliosa!! A chi piace il romanzo storico-cavalleresco non può mancare questo grande classico. Leggete la trama…non vi ricorda qualcosa?


Ci troviamo nel 1194 e siamo in Gran Bretagna dove vivevano due popoli ostili fra loro: i Sassoni e i Normanni, che avevano da poco conquistato l’Inghilterra. Cedric il Sassone era un nobile, orgoglioso di essere Sassone, e per questo voleva dare in sposa la sua figlia adottiva Lady Rowena a Athelstane, di sangue reale, per riscattare il popolo Sassone con una nuova dinastia. Wilfred di Ivanhoe, figlio di Cedric, si era innamorato di Rowena, ma fu diseredato e rifiutato dal padre. Così partì per la terza crociata al fianco di Riccardo Cuor di Leone, in assenza del quale suo fratello Giovanni si proclamò re d’Inghilterra, impossessandosi del trono…