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Feb 1, 2022 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Le avventure di Arséne Lupin

Ho letto: Le avventure di Arséne Lupin

lupinDivertentissimo! Un personaggio arguto e un libro molto moderno, nonostante l’età. Io della generazione cresciuta con il cartone animato ero troppo curioso… non sono rimasto deluso! La saga continua, in questa raccolta ci sono i primi racconti…

Che sorta di “ladro” è Arsène Lupin? “Ladro gentiluomo” è la definizione, coniata dall’autore stesso per il primo volume del ciclo, dell’affascinante e irraggiungibile Lupin, amato dalle donne, ammirato dagli uomini, idolatrato dai giovani. L’affascinante Arsène è anche conosciuto come “il Robin Hood della Belle Époque”, e l’abbinamento è legittimo, tranne che per un particolare: Lupin non ha armi se non la propria intelligenza, perspicacia, intuizione.

Feb 1, 2022 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: La canzone di Achille

Ho letto: La canzone di Achille

achillMi sono fidato ciecamente della classifica…la quarta di copertina la leggo raramente per massimizzare la sorpresa… ho preso una cantonata micidiale. Bravissima l’autrice, per carità… ma mi aspettavo lacrime e sangue. Invece mi son ritrovato per le mani un romanzo rosa omosessuale che non è il mio genere (con il massimo rispetto). A voi la scelta.

Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l’orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d’armi – due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna

Gen 28, 2022 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: La casa senza ricordi

Ho letto: La casa senza ricordi

carrisrSe leggete il mio blog, sapete che io amo Carrisi, forse l’unico autore che ho seguito dall’inizio e comprato ogni suo libro non appena è uscito. Avvincente, focus sulla trama ma la scrittura non è mai banale, personaggi approfonditi quanto basta, temi stuzzicanti spiegati e lasciati al lettore senza essere prolisso in modo inutile, insomma un maestro nel suo genere (thriller-horror). Ti lascia gli elementi per anticipare il colpo di scena e farti sentire soddisfatto, ma poi ti sorprende comunque. L’affabulatore è molto vicino al Suggeritore come tipologia di personaggio ma non mi dispiace perchè li trovo personaggi geniali. Vi avviso che Carrisi segue diversi cicli nei suoi libri, questo è il secondo capitolo della serie “l’addormentatore di bambini” e la storia non finisce qui…

Un bambino senza memoria viene ritrovato in un bosco della Valle dell’Inferno, quando tutti ormai avevano perso le speranze. Nico ha dodici anni e sembra stare bene: qualcuno l’ha nutrito, l’ha vestito, si è preso cura di lui. Ma è impossibile capire chi sia stato, perché Nico non parla. La sua coscienza è una casa buia e in apparenza inviolabile. L’unico in grado di risvegliarlo è l’addormentatore di bambini. Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, viene chiamato a esplorare la mente di Nico, per scoprire quale sia la sua storia

Gen 28, 2022 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Canto per Europa

Ho letto: Canto per Europa

rumiz

Mi avevano avvisato che questo autore non era facilmente avvicinabile. Ci vuole parecchia energia per riuscire a seguire questa storia fantastica, un po’ la mia ignoranza, un po’ forse un momento non proprio disteso, mi hanno reso impossibile apprezzarlo pienamente.

Una giovane siriana, profuga di guerra, fugge sulla barca a vela di quattro uomini assetati di miti. La ragazza si chiama Evropa. Da quel momento la leggenda della principessa fenicia rapita sulla costa del Libano da Giove trasformatosi in toro si intreccia con gli eventi del Mediterraneo di oggi: emigrazioni, secessioni, conflitti, turismo di massa. Ingravidata in sogno dal re degli dèi, la ragazza riesce a sbarcare in Italia dopo infinite avventure e a dare il suo nome alla Terra del Tramonto, che però non riconosce in una figlia dell’Asia la Grande Capostipite.

Gen 24, 2022 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Fiore di roccia

Ho letto: Fiore di roccia

fiorHo letto tutto di Ilaria Tuti finora e anche se questo romanzo non fa parte della serie del commissario Teresa Battaglia, ero ansioso di leggerlo perché questa donna sa scrivere davvero bene. Questo libro è intriso di poesia, tragica ma coraggiosa. Ispirato a fatti realmente accaduti si capisce che per l’autrice è “un libro del cuore” e ci teneva a scriverlo. E io sono felice di averlo letto.

Quelli che riecheggiano lassù, fra le cime, non sono tuoni. Il fragore delle bombe austriache scuote anche chi è rimasto nei villaggi, mille metri più in basso. Questa guerra mi ha tolto tutto, lasciandomi solo la paura. Mi ha tolto il tempo di prendermi cura di mio padre malato, il tempo di leggere i libri che riempiono la mia casa. Mi ha tolto il futuro, soffocandomi in un presente di povertà e terrore. Ma lassù hanno bisogno di me, di noi, e noi rispondiamo alla chiamata.

Gen 8, 2022 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Il maialino di Natale

Ho letto: Il maialino di Natale

maiaMi era piaciuto molto L’Ickabog  e quindi ho comprato anche questo libro (tra l’altro ci stava benissimo accanto all’albero di Natale!). La storia (favola) è sicuramente ricca di spunti e adatta a tutte le età, piena di buoni sentimenti e di scelte coraggiose. Ma dalla Rowling mi aspettavo qualcosa di più originale e curato, l’impressione generale è quella di un libro scritto in fretta e furia. In ogni caso, chi sono io per giudicare il genio che ha inventato Harry Potter?

 

Jack adora il suo maialino di pezza, Mimalino, detto Lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di Natale, però, succede una cosa terribile: Lino si perde. Ma la vigilia di Natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita… anche i giocattoli.

Dic 29, 2021 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: La voce invisibile del vento

Ho letto: La voce invisibile del vento

voce5Grazie Sonia per avermi consigliato questo libro, dopo Il profumo delle foglie di limone non avevo più incontrato Clara Sànchez. Non ci sono recensioni sfavillanti, sarà perché la storia non ha nulla di straordinario e qualche passaggio è un po’ stiracchiato, ma tra queste pagine ho trovato ugualmente una forza magnetica che mi faceva desiderare di riprendere la lettura giorno dopo giorno. 

Julia ha perso la strada di casa, non ricorda cosa sia successo. Era uscita a prendere del latte per suo figlio, ma sulla strada del ritorno all’improvviso si è ritrovata in macchina senza soldi, documenti e cellulare. In pochi minuti quella che doveva essere una vacanza da sogno si è trasformata in un incubo. Per le strade non c’è nessuno, le case sulla spiaggia sembrano tutte uguali e Julia non riesce a ritrovare l’appartamento nel quale l’attendono il marito Félix e il figlio di pochi mesi. Prova a contattarli da un telefono pubblico, ma la linea è sempre occupata. Tutto, intorno a lei, è così familiare eppure così stranamente irreale.

 

Dic 17, 2021 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Casa di foglie

Ho letto: Casa di foglie

 

casafQuesto libro è una follia, pura. Chi ama la letteratura ergodica lo amerà, gli altri si strapperanno i capelli e lo lanceranno dalla finestra prima di pagina 100. Io faccio parte fortunatamente (per me) della prima categoria!

Quando la prima edizione di Casa di foglie iniziò a circolare negli Stati Uniti, affiorando a poco a poco su Internet, nessuno avrebbe potuto immaginare il seguito di appassionati che avrebbe raccolto. Stephen King, in una conversazione pubblicata sul «New York Times Magazine», indicò Casa di foglie come il Moby Dick del genere horror. Un horror letterario che si tramuta in un attacco al concetto stesso di «narrazione». Qualcun altro l’ha definita una storia d’amore scritta da un semiologo, un mosaico narrativo in bilico tra la suspense e un onirico viaggio nel subconscio. O ancora: una bizzarra invenzione à la Pynchon, pervasa dall’ossessione linguistica di Nabokov e mutevole come un borgesiano labirinto dell’irrealtà. Impossibile inquadrare in una formula l’inquietante debutto di Mark Z. Danielewski, o anche solo provare a ricostruirne la trama, punteggiata di citazioni, digressioni erudite, immagini e appendici. La storia ruota intorno a un misterioso manoscritto rinvenuto in un baule dopo la morte del suo estensore, l’anziano Zampanò, e consiste nell’esplorazione di un film di culto girato nella casa stregata di Ash Tree Lane in cui viveva la famiglia del regista, Will Navidson, premio Pulitzer per la fotografia, che finirà per svelare un abisso senza fine, spalancato su una tenebra senziente e ferina, capace di inghiottire chiunque osi disturbarla.

Dic 17, 2021 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: The Illuminae files

Ho letto: The Illuminae files

series-TIF-triad E’ una saga Young Adult diciamolo subito.. e quindi perché ho comprato questa trilogia?  Apprezzo moltissimo i libri che si presentano in forme nuove, sia dal punto di vista della scrittura o dell’impaginazione. La particolarità di questi romanzi è che la storia si presenta sotto forma di dossier di documenti (chat, email, illustrazioni, trascrizioni). E’ piacevole navigare la trama con questa modalità, che trova un perfetto equilibrio nel secondo libro, seguito dal primo, mentre nel terzo, per portare a casa la storia, le parti in prosa sono molto frequenti. La storia è piuttosto banale, infarcita da amori adolescenziali e ricca di parolacce (tutte censurate), anche se nelle chiusure dei primi due romanzi un colpo di scena apprezzabile c’è. Insomma non è una trilogia che consiglierei ai lettori adulti del mio blog, ma io ho apprezzato sicuramente l’esperimento e le do comunque la sufficienza.

Anno 2575, due megacorporation si fanno la guerra per Kerenza, un pianeta che è poco più di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell’universo. Purtroppo nessuno ha pensato di avvertire gli abitanti di quel pianeta dell’imminente attacco. Bersagliati dal fuoco nemico, i due neo ex, Kady ed Ezra, trovano riparo su due astronavi che si stanno occupando dell’evacuazione.

Nov 26, 2021 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Mia madre e altre catastrofi

Ho letto: Mia madre e altre catastrofi

cover Un simpaticissimo compendio di dialoghi (l’autore dice tutti veri), per la maggior parte comici, ma anche amari.  Ho trascorso un paio d’ore col sorriso, ve lo consiglio per svagare la mente.

È «maoista» ma va in chiesa, è devota al marito ma non rinuncia al collettivo femminista. Per merenda ti propina la solita rosetta con margarina e zucchero, ed è convinta che due colpi di battipanni ben assestati sul sedere non possano che temprarti il carattere. Insegna in una scuola di periferia e fa il bagno al mare anche in dicembre. Se le chiedi perché, ti risponde: lo so io. Se le racconti una cosa, ti risponde: lo so già. È la mamma di Francesco. Nato come una serie social a episodi, questo libro mette in scena una giocosa, inarrestabile dialettica tra madre e figlio che, tra una risata e l’altra, ci commuove. Una serie di dialoghi folgoranti, irresistibilmente comici, che tessono il racconto di un’intera vita, anzi due: quella di un figlio e di sua madre, dall’infanzia fino a oggi. Con grazia estrema, ma senza sconti, Francesco Abate ha scritto la tragicommedia del rapporto sentimentale piú dolce e ingarbugliato di tutti.

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