Ho letto: Il seggio vacante
Certamente un lavoro molto diverso da Harry Potter! Questo romanzo è costruito intorno a personaggi credibili e dalle emozioni intense, ma in sostanza alla fine della lettura non mi ha lasciato granché… Certamente la trama è ricca, la narrazione scorrevole e i personaggi rappresentano tutte le sfaccettature di noi stessi… ma c’è qualcosa di incompiuto che non mi spinge a consigliarlo. La parola giusta per la mia mini recensione è: Mah!
A chi la visitasse per la prima volta, Pagford apparirebbe come un’idilliaca cittadina inglese. Un gioiello incastonato tra verdi colline, con un’antica abbazia, una piazza lastricata di ciottoli, case eleganti e prati ordinatamente falciati. Ma sotto lo smalto perfetto di questo villaggio di provincia si nascondono ipocrisia, rancori e tradimenti.