Ago 24, 2009 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Notre Dame de Paris

Ho letto: Notre Dame de Paris

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Come scrive questo Hugo…solo lui ha una fantasia sfreneta per i dettagli e la pazienza di scriverli…io l’ho avuta per leggerli. Una storia elegante e gotica, figlia del suo tempo, eccezionale prosa dell’800. Un grande classico. Se vi aspettate la storia della Disney…fareste meglio a non leggerlo…bisogna essere preparati per il finale….

Basso Medioevo, 1482. Una tribù di zingari (della quale fa parte Esmeralda) si è stabilita nella periferia di Parigi occupando un territorio preciso chiamato La Corte dei Miracoli. I gitani incantano la popolazione del luogo con trucchi e magie cercando contemporaneamente di guadagnarsi da vivere, spesso derubando o raggirando la gente.

Quasimodo, un essere deforme e di mostruosa bruttezza suona le campane della cattedrale di Notre Dame. Nonostante tutti provino disgusto e paura nei suoi confronti, Quasimodo (più comunemente detto Il gobbo di Notre Dame) è di animo buono ma non lo manifesta. È triste e frustrato per il fatto di essere diventato sordo a causa della continua esposizione al suono delle campane. La sua sordità e l’assenza di persone con cui parlare lo rendono anche muto. Solamente il suo “padrone”, l’arcidiacono Claude Frollo, comunica con lui tramite un linguaggio a gesti. Frollo lo aveva salvato da bambino, quando, abbandonato dai genitori per il suo aspetto deforme, era stato portato in chiesa per essere venduto, o nel peggiore dei casi, ucciso.

Ho letto: Notre Dame de Parisultima modifica: 2009-08-24T17:48:00+02:00da mauroartico
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