Ott 24, 2008 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Bilal

Ho letto: Bilal

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Ho letto questo libro il mese scorso, è sempre agghiacciante leggere la verità…questo libro mi ha davvero colpito, spiega tantissime cose (e denuncia anche) su come arrivino in Italia gli extracomunitari. E’ un libro che ti fa venire la disperazione, come se a volte le botte le sentissi sulla tua schiena, e a volte ti fa vergognare di essere italiano. Un libro reportage che consiglio (è abbastanza lunghetto). Vi lascio leggere la 4° di copertina senza aggiungere altro.

“Un’esperienza scioccante, raccontata minuto per minuto. Capelli rasati e barba lunga, si è finto un curdo iracheno. A Dakar, in Senegal, ha detto di chiamarsi Bilal Ibrahim el Habib e di voler raggiungere l’Europa. Inizia così l’agghiacciante avventura di Fabrizio Gatti, impavido giornalista sempre a caccia di verità che scuotono le coscienze. Ha attraversato il Sahara sui camion sgangherati che, a prezzi esorbitanti, trasportano i clandestini fino alle sponde del Mediterraneo. Ha visto uomini morire di fame e di sete nel deserto, abbandonati dagli spietati trafficanti di carne umana. E ha stretto amicizia con due ragazzi nigeriani come Daniel e Stephen, studenti caduti in disgrazia dopo essere stati derubati e torturati dai militari; o come James, liberiano laureato in Economia fuggito dalla guerra civile e dal campo profughi. Come loro, anche Bilial approda a Lampedusa su una delle tante carrette del mare gestite da avidi scafisti protetti da militari e doganieri corrotti. E lì tocca il fondo dell’abisso, facendosi rinchiudere nel centro di permanenza temporanea: botte, torture, stupri e tutto l’orrore del mondo concentrato in spazi che negano la dignità umana come i lager. Tutto è raccontato in queste pagine, sconvolgente fotografia di una realtà impossibile da immaginare.”

Fabrizio Gatti
Giornalista prima del “Corriere della Sera” e dell’”Espresso”, ha ripercorso sotto copertura i viaggi delle vittime della prostituzione, del lavoro nero e dell’immigrazione clandestina. È stato rinchiuso in prigione tre volte, ma le sue magistrali inchieste in prima persona hanno fatto il giro del mondo. Nel 2007 ha ricevuto a Bruxelles il Premio Giornalistico dell’Unione Europea.

Ho letto: Bilalultima modifica: 2008-10-24T18:11:28+02:00da mauroartico
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