Ho letto: M. Il figlio del secolo
E’ stata una lettura piuttosto lunga, ma non tanto per le pagine (800). L’autore scrive in modo eccellente ed è stato un gusto leggerlo, ma la trama a sfondo politico era comunque poco digeribile e quindi ho preso il testo poche pagine alla volta…Leggerei volentieri altro di questo autore. Sono felice di aver imparato qualcosa di nuovo di questa nostra Italia.
Lui è come una bestia: sente il tempo che viene. Lo fiuta. E quel che fiuta è un’Italia sfinita, stanca della casta politica, della democrazia in agonia, dei moderati inetti e complici. Allora lui si mette a capo degli irregolari, dei delinquenti, degli incendiari e anche dei “puri”, i più fessi e i più feroci. Lui, invece, in un rapporto di Pubblica Sicurezza del 1919 è descritto come “intelligente, di forte costituzione, benché sifilitico, sensuale, emotivo, audace, facile alle pronte simpatie e antipatie, ambiziosissimo, al fondo sentimentale”. Lui è Benito Mussolini…