Ago 9, 2017 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Bandiere nere. La nascita dell’Isis

Ho letto: Bandiere nere. La nascita dell’Isis

bandiere nere

Per mia ignoranza non conoscevo bene l’evoluzione dei problemi nel nostro vicino medio Oriente, una confusione totale sui gruppi in guerra, da chi sono formati e contro chi combattono. E cosa fanno gli “occidentali” a riguardo. Ma “non sapere” è il primo torto a chi sta soffrendo. Pertanto ho cercato un riassunto essenziale della storia degli ultimi anni e sembrava una missione impossibile finché mi sono imbattuto in questo libro. Ora mi sono reso conto di quanto sia complessa la situazione e perché seguendo i giornali senza conoscere gli antefatti crea molta confusione. Ma bisogna dare un premio (infatti gliel’hanno dato) all’autore perchè è riuscito a prendere il cuore degli avvenimenti e a raccontarli in modo coerente e chiaro (ci sono volute comunque 200 pagine). La parola giusta per ciò che è scritto nel libro è tuttavia “agghiacciante”.

Vincitore del Premio Pulitzer 2016 – categoria General Nonfiction

Quando, nel 1999, il Governo della Giordania concesse l’amnistia a un gruppo di prigionieri politici detenuti in un carcere di massima sicurezza in mezzo al deserto, non aveva la minima idea che tra di essi ci fosse anche Abu Musab al-Zarqawi, un terrorista capace di diventare in pochi anni l’architetto del movimento più pericoloso del Medio Oriente prima, e del mondo intero poi. “Bandiere nere” di Joby Warrick mostra come la determinazione di un solo uomo e gli errori strategici dei presidenti americani George Bush e Barack Obama abbiano permesso che le bandiere dell’ISIS si issassero sull’Iraq e la Siria, prima di spargere sangue in tutto il mondo.

Ho letto: Bandiere nere. La nascita dell’Isisultima modifica: 2017-08-09T08:41:03+02:00da mauroartico
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