Set 1, 2010 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: Il canto delle manere

Ho letto: Il canto delle manere

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E finalmente ho letto Mauro Corona, ho cominciato da questo, consigliato dal mio amico Francesco. Devo dire che avevo dei dubbi sul fatto che scrivesse proprio lui; ma in parte sono stati dissipati dal linguaggio quasi dialettale del libro. La storia è un po’ povera, ma le descrizioni dei boschi e la ricostruzione della vita a cavallo tra 1800 e 1900 è molto interessante. Bravo Mauro.

 

La manéra è la scure dei boscaioli di Erto. Nessuno come Santo della Val, che abbiamo già incontrato in Storia di Neve, ne conosce il filo della lama, l’equilibrio del manico, nessuno come lui sa ascoltare il canto che si alza dalle manére quando i boscaioli entrano a far legna nei boschi. Santo è il migliore tra di loro, il bosco è la sua vita, ma la violenza del sangue lo costringe alla fuga dal paese per cercare fortuna tra le ricche foreste dell’Austria. Nuovi amici e nuovi amori, pentimenti e bramosie dell’animo, finché Santo, dopo l’eccezionale incontro con il grande scrittore Hugo von Hofmannsthal, sentirà imperioso il richiamo della propria terra.

Ho letto: Il canto delle manereultima modifica: 2010-09-01T14:14:16+02:00da mauroartico
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