Apr 20, 2010 - Libri    Commenti disabilitati su Ho letto: La menzogna nucleare

Ho letto: La menzogna nucleare

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Qui si analizza la capacità energica delle centrali nonchè le risorse economiche e e dipendenze dagli altri paesi per costruirle e gestirle. E’ assolutamente senza senso per noi italiani ricorrere al nucleare sotto ogni punto di vista…eppure non dobbiamo rassegnarci a star zitti o pagheremo tutti. Adesso inizierò il librone a favore e chissà se cambio idea: non chiudiamo nessuna porta.

Mentre la crisi mondiale ha inghiottito la profumata menzogna del progresso economico senza limiti, mentre il pianeta continua a rimandare le irrimandabili decisioni sul suo futuro energetico e ripropone la rassicurante menzogna dei «passi avanti», l’Italia offre come soluzione nazionale la menzogna verde dell’energia nucleare. Cosa importa se ancora non siamo stati in grado di risolvere i problemi legati al fallito esperimento atomico, di cui il territorio italiano porta ancora il peso. Cosa importa se un referendum storico ha già fatto sentire forte e chiara la voce del no dei cittadini italiani. Cosa importa se le riserve di combustibile consentiranno al nucleare vita breve. Cosa importa se il problema delle scorie e della dismissione degli impianti è tanto grande da non poter essere definito nemmeno dai tecnici e dagli scienziati. Cosa importa se l’Italia non possiede né il combustibile né il knowhow necessario e si arrende nuovamente alla dipendenza dagli altri Stati. In questo libro, la voce lucida di due illustri fisici, Guido Cosenza dell’Università Federico II di Napoli e Luigi Sertorio dell’Università di Torino, ci consente di fare chiarezza una volta per tutte, e l’esperienza di Giulietto Chiesa ci aiuta a capire le intenzioni di chi pretende ancora una volta di decidere per noi.

Ho letto: La menzogna nucleareultima modifica: 2010-04-20T09:14:23+02:00da mauroartico
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